CI SI MUOVE..

Ci si muove di un punto, e se la partita fosse durata 62 minuti (invece che 63), ci si muoveva di tre punti. Ma cominciamo dall'inizio: reduce da 4 sconfitte consecutive la formazione di Picelli si è preparata allo scontro con la prima della classe con una rassegnazione che alla fine si è tradotta in grinta e razionalità in campo. Il nuovo modulo (4-1-3-2) ha giovato alla squadra in tutti i settori del campo con un difesa che si chiudeva alla perfezione con l'aiuto di un Consonni in ottima vena (soprannominato dal pubblico "il goniometro") e un centrocampo che ripartiva velocissimo. Alla ricetta della serata bisogna aggiungere:

• la serata particolarmente positiva delle due punte Carbognani e Milanese (capocannoniere della squadra dopo il gol di ieri);
• un Corsini che schierato da terzino ha fatto di tutto e di più (che sia questo il suo ruolo giusto?!);
• un Paolino Poison Problemi indemoniato che mangiava l'erba della sua fascia pur di non far passare nessuno;
• un centrocampo che univa qualità (di Ciccio) quantità (di Curzio) e velocità (di Beppe);
• due centrali che sembravano due dighe (Martino e Rambo)

Con questi ingredienti "il Nodo" non riusciva a far gioco, bloccato sia a centrocampo che sulle fasce.E l'ASL è venuto fuori piano piano dal suo guscio: il gol un po' fortunoso è stato il giusto premio alla formazione che giocava meglio. Peccato solo che l'ASL non sia riuscito a chiudere la partita nel primo tempo, anche se bisogna dire che almeno in un paio di occasioni l'arbitro ha fermato il gioco per offside molto dubbi. Al ritorno dagli spogliatoi complice un po' di stanchezza nelle gambe (e alla schiena per Curzio), solo una sostituzione a diposizione (avvenuta dopo 10': Ercolini per Milanese) e la mancanza di un po' di esperienza, "il Nodo" ha iniziato a spingere di più e il pareggio si è purtroppo concretizzato a 30 secondi dalla fine. La serata si chiude così, con una vittoria sperata fino alla fine, ma la coscienza che la squadra inizia a girare. La cura Picelli fa effetto. Prima di chiudere è doveroso spendere due righe di complimenti: una è per il nuovo bomber che ha permesso all'ASL di sognare di andare a casa con tre punti e una per il nostro superportiere, capace di trasmettere sicurezza a tutta la difesa. E un complimento al mister non lo vogliamo fare?!

Che emozione pareggiare, chissà vincere...